Dopo un periodo di silenzio, Skrillex torna con due nuovi album tra cui “Don’t Get Too Close”: è ora di un nuovo inizio.
All’anagrafe Sonny John Moore, ma meglio conosciuto come Skrillex, il famoso dj statunitense torna a fare musica dopo nove lunghi anni di silenzio. Un ritorno sorprendente con la pubblicazione di due album, nel giro di pochi giorni. Stiamo parlando di “Quest for Fire” e “Don’t Get Too Close”: ecco tutto quello che c’è da sapere.
“Don’t Get Too Close”, il nuovo sound di Skrillex
Con “Don’t Get Too Close”, Skrillex ha dimostrato di essere un artista in continua evoluzione nonostante le sfide personali che ha dovuto affrontare negli ultimi tempi. L’album segna davvero una nuova direzione per il musicista, presentandosi fondamentalmente come un disco emo.
Sonny approccia con la sua nuova musica trasmettendo ai suoi fan un nostalgico ritorno ai suoi gusti adolescenziali. A differenza di “Quest for Fire” che è più avventuroso e imprevedibile, “Don’t Get Too Close” presenta un suono più morbido e caldo.
Anticipazioni su tracce e collaborazioni
L’album vede la partecipazione di vari artisti, tra cui Justin Bieber, Kid Cudi, Anthony Green e PinkPantheress, che si adattano bene al tessuto sonoro di Skrillex. Tra le diverse tracce dell’album, c’è l’intrigante “Butterflies”, che potrebbe essere la prima traccia house.
Presente nel disco anche “Leave Me Like This”, una canzone emotiva con un ritmo accattivante. Nonostante alcune critiche che lo definiscono come un album “dimenticabile” o “sottovalutato” rispetto a “Quest for Fire” – pubblicato pochi giorni prima del secondo disco – “Don’t Get Too Close” è stato elogiato per la sua profondità e la sua capacità di mostrare un altro lato di Skrillex. L’album è stato descritto come una grande compilation di pop urbano con tocchi di EDM, che mostra una nuova faccia dell’artista.
Di seguito “Don’t Go”, il singolo in collaborazione con Justin Bieber e Don Toliver: